Che cos'è?
L'episiotomia, definita da tutte le donne come “il taglietto durante il parto” viene effettuata dall’ostetrica , nella zona genitale tra la vagina e l'ano nel momento in cui la testa del vostro piccolo sta per uscire.
Perchè si pratica?
Si pratica per dare più spazio e favorire la fuoriuscita della testa.
Questo taglietto può essere 'mediano' se va dritto dalla vagina all'ano, oppure 'mediolaterale' se invece è un po' in obliquo verso sinistra o destra.
E' sempre necessario farla?
L’ episiotomia è una pratica che viene effettuata solo se strettamente necessario, a discrezione ostetrica, dopo un accurata valutazione del benessere materno fetale ,del perineo , dell’elasticità e tonicità dei tessuti del pavimento pelvico.
Questa valutazione si può fare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE quando la testa fetale poggia sul vostro perineo, ossia quando i papà coraggiosi riusciranno a intravedere la testolina del piccolo.
Solo in quel momento a poche spinte dalla fuoriuscita della testa fetale , si potrà decidere la consistenza dei tessuti e la necessità di un’episiotomia.
E' dolorosa?
Qualora servisse l'episiotomia, sappiate che per evitare che sentiate dolore vengono usate diverse accortezze:
1) Viene fatta l'anestesia locale con un'iniezione; 2) Il taglietto viene fatto sempre e solo durante la contrazione e durante la spinta.
In questo modo non vi accorgerete del taglietto.
Come preparare il perineo ed evitarla?
Per prevenire le lacerazioni e la necessità di dover fare l'episiotomia, è necessario prepararsi per tutti i 9 mesi della gravidanza con un po' di ginnastica perineale.
1) esercizi perineali a terra;
2) massaggio del peineo;
3) assumere posizioni che favoriscano durante il travaglio e il parto l'apertura del perineo. PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITATE LA SEZIONE “GINNASTICA PELVICA IN GRAVIDANZA” O CONTATTATEMI
4) seguite bene cosa vi dice l'ostetrica: è lei che valuta la situazione e la condizione del perineo, quindi in base a ciò che vede vi dirà di fare delle cose (soffiare invece di spingere ad esempio, di spingere un po meno forte ma più a lungo...): con queste indicazioni, l'ostetrica vi guida verso un parto meno traumatico,che non prevede il taglietto e, quindi, nemmeno i successivi punti di sutura.
Queste attività, alleneranno il vostro perineo, rendendolo così più tonico, elastico e quindi capace di accogliere bene la testa fetale accompagnandola fuori senza lacerarsi.
Sebbene fare ginnastica perineale, massaggi, ecc. può risultarvi noioso, ricordatevi che è importante e che lo fate per voi e vostro figlio: prepararsi al meglio per riuscire ad avere un parto a perineo integro (cioè senza lacerazioni nè episiotomia), significa tanto, sia da un punto di vista psicologico, sia dal punto di vista fisico (la ripresa alla vita di tutti i giorni e dell'attività sessuale è decisamente migliore e più veloce).
COME PROTEGGERE IL PERINEO DURANTE LE SPINTE
COSA FARE IN CASO DI LACERAZIONI O EPISIOTOMIA?
POSTURA : per chi ha riportato una lacerazione o un’episiotomia è fondamentale rimanere sdraiate il più possibile ed evitare di caricare la zona interessata stando sedute in piedi o camminando.
Da sdraiate potete alleggerire ancor più la zonaperineale assumendo spesso la posizione prona , con un cuscino sotto la pancia.
Per sedersi, aspettare il più a lungo possibile e quando lo farete chiedete aiuto. Sedersi con una protezione. Potete utilizzare o i cuscini da allattamento oppure una ciambella da nuoto poco gonfia, o arrotolare semplicemente un asciugamano e fissarlo a cerchio.
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